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sceneggiatrice e artista multidisciplinare
BENEDETTA MORI
Sceneggiatrice, integra la propria ricerca attraverso il lavoro di artista multidisciplinare.
Il suo film La Gioia scritto con Giuliano Scarpinato è attualmente in concorso alla 82ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Il lungometraggio, diretto da Nicolangelo Gelormini, è prodotto da HT Film. Protagonisti principali Valeria Golino, Jasmine Trinca, Saul Nanni, Francesco Colella, Betti Pedrazzi.
Nel 2021, il progetto ha vinto la 36ª edizione del Premio Franco Solinas.

Nel 2024 studia drammaturgia con Nicola Bremer: durante questo master, sviluppa il monologo comico Salvatore. Segue workshop di Lúa Ribeira di Magnum Photos, Béla Tarr, Jacopo Quadri. Tra il 2022 e il 2024 si dedica alla pratica attoriale, seguendo corsi e laboratori.
Affianca alla produzione cinematografica la scrittura di romanzi come ghostwriter. Lavora come scrittrice freelance per la carta ed il web, ottimizzando i propri articoli in ottica SEO. Collabora con artisti, associazioni culturali e designer di moda assumendo il ruolo di videomaker e fotografa. Realizza vari cortometraggi e, come grafica, produce articoli in carta, adesivi, t-shirt ed una serie di calendari a tema macabro-ironico.
Dal 2019 al 2021 frequenta il master di II livello Tracce, sotto la guida del produttore Nicola Giuliano: qui inizia a lavorare al film La Gioia. Parallelamente, intreccia una duratura collaborazione con la scuola di cinema marchigiana Officine Mattòli. Nel 2020, affianca come mentore di sceneggiatura gli studenti del corso di filmmaking durante la realizzazione del loro corto di diploma.
Insieme a Pascale Giorgi, sempre nel 2019 espone nel Mercato del Carmine di Lucca la personale Agrifutura - mostra di arte contemporanea. In una prospettiva maieutica, le artiste immaginano di poter dar voce agli inascoltati: lieviti e vegetali. Con il patrocinio di Comune di Lucca, Biennale Cartasia e la partecipazione realtà del territorio cittadino come Spazio Lum. Damiano Donati ha realizzato per loro ricette ancestrali e lo chef Gabriele Bonci ha dato voce allo spirito del pane nella video opera Pane Manifesto.
Studia cinema presso la Scuola Holden - Storytelling e Performing Arts di Torino. Qui ha per maestri, tra gli altri, Nicola Giuliano, Daniele De Cicco, Andrea Tomaselli, Gino Ventriglia. Recita nella docufiction Sylvia e ne scrive un episodio. Nel 2017 realizza Il grande disegno in cui Giorgi è attrice, aiuto regia, co-montatrice: questo primo lavoro sarà finalista al FRFF di Cannes. Inizia a lavorare su set indipendenti come Libido, finalista al Mobile Film Festival di Parigi. Si diploma nel 2018 con un progetto di film per l’infanzia che ha scritto e animato: Tulips.
Torna in Holden nel 2022, chiamata a raccontare del proprio percorso durante l'Open Day, giornata-evento in cui le porte della scuola si aprono a genitori e aspiranti studenti.
Laureata presso l'Università di Firenze in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con tesi sull'habitus in Norbert Elias, punto di partenza per le successive produzioni autoriali.
Durante il liceo classico, dirige il giornale scolastico.
MOSTRA DI NATURA CONTEMPORANEA
di Pascale Giorgi e Benedetta Mori
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Mercato del Carmine, 2019
Agrifutura prevede la compresenza di nature morte e piante vive che diventano sculture e feticci, videoarte e performance. L’indagine si concentra sulla relazione adattiva e mutuale che intercorre tra mondo vegetale e uomo.​​
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